Con cadenza annuale, in occasione della festa del patrono di Lodi (LO), San Bassiano, si tiene una fiera molto antica, che si svolge nella piazza quadrata più grande d’Italia, piazza della Vittoria, davanti al Duomo.
Generalmente, la piazza è un pullulare di bancarelle, colori, persone, profumi e si possono acquistare i tipici “filson”, cioè collane di castagne stufate.
In Duomo si svolge una solenne cerimonia religiosa celebrata dal Vescovo di Lodi, per ricordare il santo .
Poi, lungo i portici del Broletto, su cui si affaccia il Palazzo Comunale, la Pro Loco distribuisce ai cittadini, la tradizionale trippa detta “büseca”, circa quindici quintali di calda trippa (una frattaglia usata in cucina e ricavata dalle parti dello stomaco del bovino) preparata ad arte nelle cucine dell’Ospedale Maggiore.
A Lodi, provincia della Bassa Padana, è impensabile che il 19 gennaio di ogni anno, non si consumi questo cibo, da soli o in compagnia, perché è ormai un gesto quasi spirituale, infatti ci sono sempre state molte credenze ed aspettative sul suo conto, come si può evincere da questo proverbio: “Mangià la büseca de San Bassan vor dì star ben tutt l’ann”.
La trippa, in questa occasione, viene cucinata lavandola, sbollettandola e aggiungendo poi, carote, cipolle, sedano, fagioli corona e borlotti, patate, macinato di carne, pancetta e spezie.
Ma il sapore unico di questa ricetta, è dovuto alla “cremolata”, che è un trito di salvia, rosmarino, prezzemolo e aglio.
Il sapore è meraviglioso e la festa è una tradizione ormai imprescindibile, anche da pioggia e neve!
Biografia Annalisa B
La cucina è il mio universo favoloso, dove pongo attenzione alle materie prime, possibilmente a km 0 e naturali. Ho un estremo riguardo per le intolleranze alimentari, sempre più diffuse. Con la mia famiglia, in passato, ho portato avanti un ristorante, per cui conosco la fatica e il cuore che ci mettono i ristoratori, nel mondo del food.