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Enogastronomia del Lazio, prodotti da proteggere e tutelare

Culla di arte e cultura, con un patrimonio storico di inestimabile valore, il Lazio è anche una delle regioni d’Italia che può vantare prodotti enogastronomici esclusivi. Portare in tavola i formaggi o i salumi tipici laziali significa concedersi un tripudio di sapori e gusti ricchi che si rivelano autentiche prelibatezze per il palato.

Le produzioni d’eccellenza vedono piccole/medie aziende impegnate ogni giorno nel salvaguardare e promuovere prodotti caseari, salumi insaccati e affettati per consentire a quelle delizie artigianali di sopravvivere agli effetti della globalizzazione, che rischia di farci perdere quei profumi e quei sapori che sono un’autentica delizia anche per i palati più esigenti. In questa “lotta” quotidiana le piccole aziende del Lazio possono contare su un alleato prezioso: DOL – Di Origine Laziale nasce nel 2005 per aiutare proprio i piccoli produttori a far conoscere ed apprezzare i loro prodotti in tutto il Paese.

DOL – Di Origine Laziale, una selezione accurata di antichi sapori della tradizione

Il progetto DOL è fortemente legato al Conciato di San Vittore, un pecorino stagionato la cui caratteristica è nella conciatura esterna formata da 15 erbe aromatiche dei monti Aurunci, che qualche anno fa ha rischiato l’estinzione e che grazie all’intervento di salvaguardia del prodotto oggi è ancora sulle nostre tavole. Tra i prodotti caseari laziali importanti troviamo il Caprino Nobile, il Buono della Tuscia, la mozzarella di bufala di Amaseno, gli Erborinati del Lazio, il Pecorino di Picinisco DOP, il Caciocchiato di Formia e il Pecorino Cenerino. Fare un elenco completo dei formaggi tipici del Lazio sarebbe impensabile, anche perché sono tantissime le specialità che nascono dalle abili mani di maestri casari, per portare sulle nostre tavole quel gusto unico e inimitabile che solo l’estro e la passione, uniti alla particolare conformazione geografica del territorio e al microclima ideale, può dare loro. Oltre ai pascoli, che consentono di avere un latte ovino o vaccino ricco di profumi particolari, anche il clima ha un’importanza fondamentale sulla maturazione e stagionatura del formaggio. Il risultato finale è un cacio capace di racchiudere tutte quelle caratteristiche di una regione che ha un immenso “tesoro” racchiuso nell’abilità e nella passione dei piccoli artigiani del gusto.

Tra i prodotti di punta ci sono poi i salumi, tra i quali spicca il Prosciutto di Bassiano, famoso per la sua cotenna rifilata fino al gambo, che lo rende particolarmente saporito, e per la stagionatura 12/13 mesi su una collina a 562 metri di altezza. Parlando di salumi è impossibile non menzionare anche il Guanciale ingrediente immancabile per una carbonara DOC. Tra i salumi insaccati troviamo invece la Corallina di Montefiascone, un tempo legata strettamente al periodo pasquale e oggi apprezzata tutto l’anno.

Restando in tema di insaccati, un altro prodotto tipico laziale è la schiacciata romana. Conosciuta anche come spianata romana, questo salume viene preparato con carne di maiale, generalmente la spalla o il lombo, che viene macinata finemente e mescolata con sale, aromi e spezie. La miscela viene poi insaccata e stagionata per almeno 2 mesi.

Biografia Redazione