Intervista a cristina di “Blu Aragosta”

Blog di cucina: come ti è nata questa idea?

La coltivavo da vari anni ma pensavo di non esserne in grado, poi visto che tanto ero senza lavoro e diventavo matta a non fare qualcosa, mi sono decisa e l’ho aperto: bhe deve avermi portato fortuna perchè ho trovato un lavoro inaspettato dopo 20 giorni! ho meno tempo per seguirlo ma riesco comunque a ritagliarmi i miei spazi, perchè adesso mi sono così appassionata che ho la macchina fotografica sempre in borsetta e non faccio altro che pensare a quali ricette fare per il mio blog!

Quali i requisiti per essere un buon sito di ricette?

Cosa dovrebbe avere o non avere non saprei esattamente, ma per quanto riguarda il mio sito è una condivisione di 30 anni di ricerca quasi scientifica per rispolverare tradizioni o tecniche o ingredienti, frequentando newsgroup, forum, comprando riviste di settore, guardando in televisione ecc.ecc. Ormai siamo abituati ad aprire una confezione di plastica e a metterla in forno, e il gusto si sta appiattendo. Il leit-motiv del mio sito è “dove non c’è manipolazione non c’è cuoco”.
Di sicuro è inutile mettere cose che si trovano tranquillamente su milioni di siti; è vero che è difficile inventare qualcosa di nuovo, ma per esempio le ricette della tradizione si stanno dimenticando, e io sto facendo delle ricerche proprio in questo senso, nel frattempo mi diverto a mescolare sapori strani, e i miei amici e parenti “cavie” vengono ogni domenica a pranzo proprio per sacrificarsi!

Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena

Adoro le cene a tema, la mia preferita è stata una cena creola, dove per tutto il giorno sono stata accompagnata da aromi speziati e latte di cocco, la mia cucina sembrava una profumeria tanto erano buoni gli odori. Oppure una cena a base di cruditè di pesce. Per i miei commensali è meglio che non mangino il giorno prima, visto che le mie preparazioni sono sempre tante e abbondanti

Facebook, Twitter, Google Plus: il tuo rapporto con i social network?

Non li amo particolarmente ma li frequento comunque perché danno più visibilità, questo è innegabile, ma purtroppo non li frequento abbastanza come dovrei.

Ingrediente segreto: piccolo consiglio ai lettori (tema libero)

L’unico ingrediente che conosco è la passione e la voglia di sperimentare, ma soprattutto non bisogna mai avere l’arroganza di sapere tutto, perché è il momento che non si impara più niente. E bisogna anche addestrare il nostro gusto, non è difficile, basta avere voglia di cambiare.