Intervista a Roberta “Dolci” Evasioni di “”Dolci” Evasioni”

Blog di cucina: come ti è nata questa idea?

Era tanto che ci pensavo…sono molto appassionata di cucina e di pasticceria, mi piace mangiare e ancora di più cucinare; provo tanta soddisfazione e appagamento quando le persone apprezzano i miei piatti e si complimentano con me, specie se si tratta dei miei cari. Fino a poco fa ho sempre frequentato i siti e i blogs di cucina da mera spettatrice, prendendo spunti e idee; poi mi sono detta che era arrivato il momento anche di partecipare e di proporre le mie preparazioni per uno scambio reciproco e una condivisione. Il mio blog è ancora giovane, ma spero di farlo crescere. Mi piace cucinare un po’ tutto, ma in particolare i dolci e mi piace sperimentare sempre piatti nuovi e nuovi abbinamenti, seppure mi senta molto legata alla tradizione. Prediligo alimenti il più possibile naturali, anche bio, leggo tutte le etichette e cerco di farmi tante cose in casa, senza ricorrere a preparati già pronti, pur con i limiti del tempo disponibile. Insomma mi piace curare l’alimentazione familiare e sapere quello che mangio Non amo però la cucina troppo selettiva che esclude categoricamente alcuni gruppi di alimenti, tentando di rimpiazzarli con l’elaborazione di surrogati ottenuti da materie di partenza che non c’entrano niente con ciò che si vuole sostituire.

Quali i requisiti per essere un buon sito di ricette?

Il mio sito ideale deve avere delle belle foto delle preparazioni proposte che invoglino a rifarle, deve essere abbastanza essenziale, pulito, senza inutili fronzoli o contorni che esulano dalla cucina a meno che non si tratti di brevi introduzioni che spiegano la storia del piatto o i ricordi che esso può evocare in chi scrive, e deve riportare spiegazioni chiare e dettagliate delle ricette presentate. Non deve avere ricette senza foto e spiegate in modo sommario e svogliato. Per il mio mi sono ispirata a vari blog che ho seguito negli anni e che mi piacciono particolarmente.

Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena

A me piace quasi tutto, ma sono più brava nella cucina di terra, di montagna e nei dolci. Mi cimento poco nel pesce, che per me è un po’ un tabù, non tanto perchè non mi piace, ma perchè lo trovo difficile nella pulizia e nella valutazione della freschezza al momento dell’acquisto. Inoltre a differenza di mio marito, i miei figli non lo apprezzano. Nonostante ciò ogni tanto lo cucino comunque. Evito però i pesci di allevamento a favore di quelli pescati. I miei commensali non mangeranno mai al mio tavolo trippa e frattaglie varie, tranne il fegato di vitello, e poi pietanze a base di baccalà o stoccafisso, lumache o alimenti tipo seitan, tofu, ecc.

Facebook, Twitter, Google Plus: il tuo rapporto con i social network?

Non ho molta confidenza coi social network, mi piace di più frequentare qualche forum di cucina, tipo Coquinaria, o direttamente i vari blogs, forse anche per i limiti di tempo.

Ingrediente segreto: piccolo consiglio ai lettori (tema libero)

Sono Romagnola. Sono sposata ed ho due figli maschi, ormai più che maggiorenni. Amo la cucina a tutti i livelli e particolarmente la pasticceria. Sono curiosa e mi piace sperimentare. Mi fa stare bene camminare, passeggiare e stare all’aria aperta; appena posso vado a trekking con mio marito; adoro viaggiare, specialmente in Italia, e anche andare a funghi, sempre con lui. Mi piace tanto leggere, soprattutto romanzi. Tra i miei hobby ci sono anche la maglia ai ferri e l’uncinetto, anche se non ho più tempo per praticarli. Ah! tra le altre cose sono anche ragioniera.