Intervista a Pamela Trainito di “La ranocchia verde”

Blog di cucina: come ti è nata questa idea?

Da quando ho capito quanto l’alimentazione sana ed equilibrata sia importante, ho voluto aprire un blog per condividere con tutti quelli che vogliono seguirmi, le ricette, gli esperimenti e le bontà sane della mia cucina.
Io provo, prendo spunto, faccio ricerche, cose che sicuramente farà anche qualcun’altra, con un blog si può condividere tutto questo e ci si può ritrovare tra persone che hanno le stesse passioni, in questo caso per la cucina naturale e sana.

Quali i requisiti per essere un buon sito di ricette?

Un blog deve essere graficamente semplice e intuitivo, le foto devono essere esaustive nel mostrare il piatto e non c’è problema anche se non si è fotografi o se non si ha un’attrezzatura professionale, se si è bravi in cucina la passione e le capacità traspariranno anche se farete un foto non perfetta.
E poi se porterete sul blog le ricette che fate a casa, le persone si sentiranno come nella vostra tavola e soprattutto non butterete via nulla dopo aver fatto la foto.

Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena

Per una cena perfetta e sana non preparerei pasta ma farei tutto a base di verdure, magari una bella parmigiana di melanzane grigliate con una bella insalatina, mangeremmo con gusto ma senza esagerare,
Poi dei buoni biscottini integrali con bacche di goji e un dessert al cucchiaio con quinoa dolce e more.

Facebook, Twitter, Google Plus: il tuo rapporto con i social network?

Sono iscritta a molti e cerco di aggiornarli spesso perché so che nel mondo blogger aiutano, ma a volte è difficile stare dietro a tutto perché sono una mamma, ho una casa da seguire e un lavoro, avere un blog è si un hobby ma per me serio e impegnativo ma dalle tante soddisfazioni

Ingrediente segreto: piccolo consiglio ai lettori (tema libero)

Il segreto è….. non prendersi mai troppo sul serio, è bello scrivere, cucinare, fotografare ma sempre con la passione e l’amore per quello che si fa, E’ bello sognare di diventare qualcuno in questo campo, ma i piedi per terra aiutano a non aspettarsi troppo ma a dare il massimo e a gioire per ogni piccola conquista.
E poi basta pensare che è un hobby bello e che ci rende felici e che se dovesse rimanere tale per sempre certo non sarebbe poi malaccio, è già una fortuna poter cucinare e fotografare i piatti, vuol dire che si ha un po’ di tempo ancora per le proprie passioni.