Intervista a Fulvia di “Il Verde in Tavola”

Blog di cucina: come ti è nata questa idea?

Mi chiamo Fulvia e, in realtà, non sono una novizia nel mondo del food blog.
Sono l’autrice di Fulvia’s Kitchen ma, negli ultimi mesi, la mia alimentazione è passata da carnivora a vegetariana con qualche divagazione nel mondo vegano (sempre più frequente, a dire il vero).. Quindi mi sono ritrovata a scrivere sempre più spesso ricette vegetariane o vegane e ho pensato che dedicare un intero blog a questo tipo di alimentazione potesse essere la scelta giusta: anche perchè sono assolutamente convinta che il futuro sarà sempre più “Verde” 🙂

Quali i requisiti per essere un buon sito di ricette?

Il sito ideale deve essere dotato di buone fotografie, di piatti accattivanti e, soprattutto, di ricette spiegate il più possibile step by step per aiutare anche chi fosse alle prime armi. Ovviamente il mio sito di riferimento resta Fulvia’s Kitchen che mi ha insegnato tanto: si impara soprattutto dai propri errori 😉

Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena

Sto diventando molto brava a preparare lasagne vegane e quiche o vegane oppure vegetariane.. Quindi penso che tempeh, seitan, tofu e verdure a go go potrebbero fare da cornice ad una nostra cena.. Siete tutti invitati da me 🙂

Facebook, Twitter, Google Plus: il tuo rapporto con i social network?

Li uso, li strauso e li amo… Sono sui social network ogni giorno, per dare visibilità al mio lavoro e ai miei blog.. Altrimenti, come diceva mio marito ai tempi dell’apertura del mio primo: “se anche fai cose carine ma nessuno lo sa…. a chi serve??”

Ingrediente segreto: piccolo consiglio ai lettori (tema libero)

Il mio ingrediente segreto? La curiosità! Mi sono affacciata al mondo vegetariano e vegano partendo da un punto di vista etico, finendo poi col valutare in modo attento anche l’aspetto salutistico e di minor impatto ambientale di questo meraviglioso tipo di alimentazione. E allora si curiosa, si legge, si scoprono nei negozi bio o anche, perchè no, al supermercato, tanti prodotti di cui neppure si era sentito parlare e si decide di sperimentare in cucina con, devo ammetterlo, dei risultati persino insperati in partenza…