Alessandro Viola di “il CucinAle”

Blog di cucina: come ti è nata questa idea?

La mia passione per la cucina è cresciuta man mano che crescessi io.
Essendo nato e cresciuto dentro un albergo (di famiglia) non puoi fare a meno di stare a contatto con tutti i settori che lo circondano, e due generalmente sono le cose che di solito accadono…..puoi arrivare ad odiare un particolare settore o come nel mio caso arrivare ad amarlo fino a dedicarti profondamente ad una cosa in particolare. Fortunatamente nel mio caso siamo due fratelli, uno si occupa del ricevimento ed io della ristorazione e banchettistica. Essendo un locale stagionale si passa dal frenetico lavoro dell’estate h24, alla routine invernale che per quanto bella e rilassante possa essere dopo un pò scoccia. Proprio per questo avendo un’amore sviscerato per la cucina (tengo a precisare che non sono un cuoco, ma ho studiato da ragioniere ) la mia casa d’inverno si trasforma in un ristorante praticamente quasi tutti i giorni e spronato da qualche amico è nata così l’idea del blog.

Quali i requisiti per essere un buon sito di ricette?

Secondo me un buon sito di ricette deve basarsi sulla qualità dei piatti che presenta e non sulle quantità, cosa che sul web non sembra esser la regola, perchè puntano tutti ad avere più ricette possibili ed automaticamente più visite e più commenti, penalizzando l’originalità e particolarità di una ricetta.
Il mio blog è stato inaugurato a novembre 2011, ed essendo un amatore del pesce e della cucina di mare, sulla mia pagina sono presenti maggiormente ricette di pesce. Questa cosa, sotto il punto di vista delle visite, mi ha un pò penalizzato, perchè si sa, la maggior parte delle richieste sono per i piatti di terra ed i dolci, ed anche perché da maggio ad ottobre essendo impegnato con il lavoro, il sito soffre un pò non avendo più il tempo nemmeno per me. Ma a me poco importa, so cucinare di tutto, ma ho preferito incentrare il mio sito sul mare, proprio per differenziarmi dagli altri, e sono contento che in un anno e mezzo sia riuscito ad avere dei “seguaci” che mi seguono con affetto e stima.

Prova del cuoco: ci inviti tutti a cena

Casa mia almeno per 4 volte la settimana durante l’inverno diventa un ristorante. La prima sera ormai denominata “Cena fotografica”…. per massimo 6 invitati.
Cucino una dozzina di piatti e mano mano che li servo con l’aiuto di mio fratello Stefano (fotografo per passione) scattiamo le foto che vedete pubblicate.
La sera Pizza… un giorno alla settimana non può mancare…anche qui massimo 6 persone perchè ne cucino una per volta su pietra refrattaria.
Le altre sera si arriva anche a 12 persone, improvvisando in base a quello che sia ha. Non potrei comunque riuscire in tutto questo se non avessi Annalisa, mia compagna da 12 anni che con molta pazienza si prende cura della nostra casa, e credetemi dopo una cena fotografica la cucina è un disastro. Non c’è nulla che in particolare non vorrei mi chiedessero gli amici, molte volte si “invitano” il giorno stesso ed essendo consapevole proprio di questo sono sempre attrezzato per realizzare un menu dall’antipasto al secondo in meno di un ora…santo congelatore. (ho scritto un articolo su come potersi anticipare per una cena a base di pesce).

Facebook, Twitter, Google Plus: il tuo rapporto con i social network?

Utilizzo maggiormente facebook per comodità ed abitudine.
Da poco condivido le ricette anche su google plus ma per il momento il giro di seguaci e di visite è ancora poco.
Twitter, forse per antipatia, non lo utilizzo proprio, nonostante sia registrato.

Ingrediente segreto: piccolo consiglio ai lettori (tema libero)

L’ingrediente segreto per quanto mi riguarda non esiste, l’importante è avere una buona materia prima, cosa che in Italia non sempre siamo disposti ad acquistare, vuoi la crisi, vuoi un pò la disinformazione delle persone e il più delle volte si finisce sempre per ripiegare sulla quantità e non sulla qualità.
Cucinare con ingredienti di prima scelta (attenzione non intendo costosi, riferito ad astici, aragoste, ecc..), mi riferisco alla freschezza, alla provenienza è già un successo assicurato anche se cucinati in maniera semplice.